15 giugno 1300. Da poche ore Dante Alighieri è stato eletto priore di Firenze quando, in piena notte, viene raggiunto da una notizia orrenda: nella chiesa sconsacrata di San Giuda un uomo è stato ucciso, sfigurato con della calce viva. Si tratta di maestro Ambrogio, celebre mosaicista che stava completando un'opera di cui sono spariti i disegni. Chi può averli trasfugati? Prima di morire l'artigiano ha tracciato sul muro una scritta enigmatica: per Dante inizia così una vera e propria discesa agli inferi, tra le sordide taverne dove si ritrovano i membri dell'inquietante circolo del Terzo Cielo, le botteghe dei bassifondi bazzicate da loschi messi di papa Bonifacio VIII e dell'imperatore, e i bordelli in cui danza la bellissima e sfuggente Antilia. Finora il poeta non si è mai occupato di delitti. Ma guai a chi oserà mettersi tra lui e la verità...
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