Lui era così bello, così perfetto. Le mani, soprattutto, l'avevano colpita, così lunghe e virili. Mani sanguinarie, ma questo non poteva saperlo quando l'aveva sposato. Poi, un giorno, lui aveva assecondato il suo istinto e aveva ucciso. Le aveva sterminato la famiglia senza pietà, un atto disumano poiché compiuto dall'uomo che Helen aveva desiderato più di ogni altro. Solo lei era stata risparmiata, ma il dolore l'aveva annientata, distrutta.Da quel giorno Helen vive come una preda braccata. Ora il suo nome è Julia Holmer, vive sola in una roulotte ed è ingrassata sessanta chili. Quando, a tre anni dal massacro, lui ricompare, Julia sente che è arrivato il momento di affrontare il passato e accetta di collaborare con l'agente Doyle nella caccia al pericoloso assassino. Solo lei potrà aiutarli a scovarlo e solo così, forse, potrà tornare a vivere.
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