Glasgow, 1881-1884: Godwin Baxter, giovane e appartato chirurgo dall'aspetto bizzarro, presenta all'amico Archibald McCandless una bellissima donna a cui sostiene di aver ridato vita innestandole il cervello di un neonato. La ragazza, Bella, riacquista a ritmo vertiginoso intelligenza ed energia: dopo un giro del mondo insieme al suo creatore, durante il quale mette in luce la propria esplosiva sensualità, accetta la proposta di matrimonio di Archibald, innamoratosi di lei a prima vista. In barba ai due, fugge con un avvocato erotomane, affrontando con slancio e candore una serie di avventure e controversie che la portano dalle sale da gioco della provincia tedesca a Odessa, dalla povertà di Alessandria a un bordello parigino. Scimmiottando l'impianto del romanzo vittoriano, Alasdair Gray ci trascina in una storia rocambolesca e tutt'altro che fine a se stessa che mescola in modo più che ardito atmosfere da romanzo rosa, vicende da noir e invenzioni quasi fantascientifiche.
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