Come sempre la guerra rappresenta una incredibile riserva di storie e di sollecitudini per la letteratura in genere, ma soprattutto per la fantascienza. Il 1944 vide lo sbarco degli Alleati ad Anzio e in Normandia, intanto Carl Jung pubblicava Psicologia e religione e Moravia Agostino, mentre il cinema salutava i successi di Ingrid Bergman e Bing Crosby, vincitori dell'Accademy Award. Anche per la fantascienza il 1944 fu un anno particolarmente importante e ricco di nuove pubblicazioni. Proponiamo qui i testi più importanti di quel periodo, tra cui: City di C.D. Simak; Laggiù, lontano, al Centauro di A.E. Van Vogt; Killdozer! di T.H. Sturgeon; E mai più nacque una donna di C.L. Moore; Quando un ramoscello si spezza di L.Padgett; Il velo di Astellar di L. Brackett. Ogni racconto è introdotto e presentato da una nota di Asimov con cenni bibliografici sull'autore
|