Lo scorrere del tempo, questa linea immaginaria della nostra breve esistenza terrestre, non ha più limiti e si annulla negli abissi dello spazio. L'eternità, anelito divino, respiro dell'universo, l'ultima meta dell'uomo-fisico che sempre ha trasposto l'immortalità nel suo "io" spirituale. Ma è soltanto fede nell'anima, una porta irrealizzabile, troppo mistica come ultimo rifugio della mente umana. Possiamo prolungare la vita, la nostra esistenza anche materiale oltre i limiti che ci sono concessi dalla natura? Charles Nuetzel crede fermamente nel divenire dell' uomo e immagina che la scienza futura scoprirà il modo di incontrare il più lontano possibile la "morte", privilegio di pochi "eletti" che riusciranno a superare la prova. Questi "semidei" nati sulla Terra, colonizzeranno pianeti lontani migliaia di anni-luce, superando il dominio del tempo e dello spazio, forse dimenticando per sempre il "terzo" mondo del sistema solare o forse per porre le basi di un grande "impero galattico".
|