Uno dei temi prediletti da Dick è quello della guerra eterna. In questo magistrale romanzo, ambientato in un futuro pieno di ombre, l'umanità, ridotta a pallida ombra di se stessa, non abita più la superficie della Terra. Ritenendola contaminata, radioattiva, si è infatti rifugiata in enormi formicai sotterranei, costruiti durante la Terza guerra mondiale. Lì l'esistenza delle singole comunità è appesa a un filo, dipende dall'effettiva capacità di produrre "plumbei", gli esseri artificiali che devono servire a fronteggiare gli avversari dell'uomo. Perché, in apparenza, la guerra continua, eterna, contro i robot che in superficie distruggono tutto ciò che vedono. Ma sarà questa la verità? C'è chi vuole scoprirlo e per farlo non esita a sfidare l'ignoto. Così un uomo torna, per la prima volta, nel mondo di superficie e trova... La penultima verità è un caposaldo della produzione di Dick, uno dei suoi romanzi più forti e appassionanti. Di quelli che spiegano perché sia diventato l'autore di culto che è.
|