La speranza di un mondo nel quale le razze antiche possano finalmente convivere in pace, libere dalla pestilenziale minaccia dell'uomo, potrà realizzarsi solo dopo aver superato nemici letali, forze oscure, terrificanti incantesimi e arcane potenze da troppo tempo sopite. Prima, però, gli orchi dovranno confrontarsi con le proprie ataviche paure, per porre fine a un'esistenza da mercenari e tornare a essere ciò che sempre sono stati: un popolo fiero, un popolo di guerrieri.
È un mondo primordiale e violento, popolato da creature fantastiche, razze antiche e mitologiche, esseri dai poteri magici, gnomi, elfi, e naturalmente orchi, quello creato da Stan Nicholls nella sua celebre trilogia: storie di pura azione, piene di rabbia, che hanno segnato l'avvento del fantasy barbarico, genere in cui il consueto cast di eleganti cavalieri - vagamente disneyano e politicamente corretto - non esiste più e in cui vengono completamente ribaltati i piani del rapporto tra le creature mostruose e gli uomini: questi ultimi feroci, spietati, decisi a tutto pur di annientare le altre razze... Un universo dominato dalla crudele brama di potere, lontano dal nostro, eppure sorprendentemente credibile.
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