I deliri onirici di un uomo prigioniero di una serie di mondi virtuali, robot che sembrano uomini e uomini che sembrano robot, muri che separano il buono e il cattivo, ma nessuno sa chi sia il buono e chi il cattivo, alberi voraci in uno stralunato futuro, travet cyborg condannati a subire l'arroganza del potere, gli ultimi giorni della Terra minacciata da un esplosione del sole, Gesù visto come un grande attore, vangeli apocrifi e struggenti dove la vittima è Giuda, mogli folli vittime di mariti maneschi... Il nostro futuro prossimo è lontano vive di emozioni surreali nella prosa del più originale e anticonformista scrittore italiano di science-fiction.
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