Le metropoli stanno crollando, tra le esplosioni degli uomini-bomba, le lotte tra bande assassine, la caccia ai bambini sbandati oggetto di sevizie sessuali e soprattutto di lucrosi espianti di organi. Una nuova malattia sembra aggredire gli abitanti dei centri urbani peggiore dell’AIDS, capace di mietere milioni di vittime. Gli Stati Uniti sono vicini al crollo, gli indiani improvvisamente risorti e vendicativi, dominano le grandi pianure, il Pentagono è solo l’ultimo baluardo di una civiltà che sembra giunta alla fine. È la grande catastrofe. Qua e là, uomini e donne cercano di trovare una via di salvezza... Est e Varna, ad esempio, e padre Jos, e anche Myra, l’intellettuale democratica, e persino Franklin Kennedy, ultimo presidente degli Stati Uniti. Ma la strada della salvezza passa attraverso un olocausto che neppure gli orrori del nazismo avevano mai saputo evocare! Il prequel atteso de Il pianeta degli scheletri, un grande capolavoro di fantascienza sociologica e di utopia scritto da un autore straordinario.
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