Rastignac il Maligno "... esplora le possibilità del rapporto "gestalt", indotto in questo caso dalle "pelli", organismi viventi portati volontariamente dagli abitanti del pianeta Nuova Gallia che mantengono ogni portatore in contatto sensoriale con tutti gli altri e che lo puniscono come una coscienza fisica quando egli si comporta male. "Questo romanzo abbonda di splendide idee, non esclusa una giustificazione filosofica per un culto della violenza (contrapposto alla "non violenza" gandhiana) per combattere il condizionamento imposto dalle "pelli", il cui fine è la schiavitù. Qui l'onnipresente senso ironico di Farmer traspare perfino nelle sue pagine più solenni..." (Sam Moskowitz) .