Notai a un certo punto, all'interno dell'altra celletta, il bastone di Norah poggiato nella vasca. Ma il giaciglio appariva vuoto. Allora mi sporsi a far capolino, chiedendomi che fine avesse fatto. Dalla vasca proveniva lo stesso lieve rimescolio che avevo già udito nel mio cubicolo. Guardai dentro. La prima cosa che vidi furono alcune dita dei piedi di Norah galleggiare. Poi constatai, circostanza del tutto normale, che le dita erano unite a un piede, e che piede, sin qui niente da ridire, manifestava la propria presenza all'estremità di una gamba... che non era più attaccata a Norah: Tutt'e due le sue gambe fluttuavano dentro la vasca, e così pure il suo corpo, e o stesso dicasi per la testa, ma nessuna di tali parti anatomiche risultava più collegata con le altre. Norah Platt era stata smontata pezzo a pezzo.
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