È quasi Natale per la piccola comunità terrestre stabilitasi da due anni sul pianeta Marte. Dei duecentosettantasei uomini e donne partiti dalla Terra, soltanto trentotto sono sopravvissuti al disastroso atterraggio e alle radiazioni dovute a un terribile errore iniziale. Dopo due anni di ricerche infruttuose di forme di vita indigene, l'esiguo gruppo, condannato anch'esso a una lenta e inesorabile morte, si prepara a lasciare il pianeta rosso. Ma, alla vigilia della partenza, il tecnico Henry Steegman scopre casualmente una città sotterranea abitata da singolari creature. All'inaspettata notizia la popolazione della Terra sembra scuotersi dal suo annoiato torpore, e tutti si dispongono con ansia e curiosità a conoscere gli alieni. L'imminente arrivo dei marziani diventa così, per alcuni, il catalizzatore di tormentate speranze. Per lo sceneggiatore Sam Harcourt potrebbe significare un'occasione professionale unica, la ricchezza e forse per l'Oscar. Per un emigrato russo che desidera spasmodicamente un visto d'ingresso negli Stati Uniti gli alieni potrebbero costituire la chiave d'accesso alla terra dei suoi sogni. Per una coppia di ufologi, una volta famosi, si riaffaccia la possibilità di tornare ai fasti delle cronache con l'aiuto di un elaborato piano. E c'è poi la commovente vicenda di Solomon.
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