"Il morto era steso sul dorso, a braccia spalancate e gambe larghe nel centro della stanza. Era avvolto in una veste da camera rosa. Il dottore si inginocchiò al suo fianco e gli bastò un'occhiata per capire che la vittima non aveva bisogno di cure. L'uomo era stato orribilmente sfigurato. Posata di traverso sul petto aveva un'arma curiosa, un fucile da caccia con le canne segate. Era evidente che gli era stato sparato da distanza ravvicinata... " La vittima è John Douglas, un uomo sulla cinquantina che aveva fatto fortuna nei campi auriferi della California e che si era stabilito con la moglie nel castello di Birlstone. Ospite del maniero un certo Barker, che passa il suo tempo a vagabondare nella campagna del Sussex. Chi ha ucciso Douglas e perchè? Se lo chiede anche Sherlock Holmes che nel frattempo ha ricevuto un misterioso messaggio che ha a che fare con Birlstone e con Moriarty, il Napoleone del crimine. Punto sul vivo da questo scacco iniziale, Sherlock Holmes farà di tutto per recuperare sul suo mortale nemico, riuscendoci però solo in parte.
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