Tremendamente eccitante e come i fili dell'alta tensione - così commenta questo romanzo il Sunday Mercury. La fortuna di Chase non stupisce più nessuno. E l'autore che è riuscito a strappare consensi anche ai lettori che preferiscono i gialli compassati, «tranquilli», perché la sua violenza descrittiva è pari alla forza del cinematografo, che ci trascina come in una giostra, sulla nostra poltrona, facendoci credere «dentro» all'azione. Misurato quel tanto che non faccia sorridere i più maligni (bravate incredibili nei romanzi di Chase non ce ne sono), anche stavolta Chase fa muovere tutta una città americana sulla scia di uno scandalo pubblico: il gioco d'azzardo. Cosa credete che ci si trovi, sotto? Alla fine, quando il «repulisti» sarà cosa fatta, ci troverete anche una sorpresa più particolare, un fatto nei fatti, perché vi stupirete di sapere chi è l'assassino di un uomo il quale voleva comprare una casa... in quella casa era passato un rapinatore e si diceva che... Ma non possiamo scoprire nulla, assolutamente nulla della trama. Alla terza riga, v'accorgerete d'esserci «dentro».
Trama non originale.
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