Nessuno potrà negare che « Attenti alle curve » sia un giallo perfetto. È persino sconcertante, tant'è originale. A un certo punto, la protagonista dirà il nome del vero assassino di suo marito, e voi vedrete Donald Lam e Bertha Cool alla ricerca di una qualsiasi prova per incriminarlo. La polizia, invece, tende un discutibile tranello per accalappiare quello che ritiene l'uccisore: costui non riuscirà a sottrarsi alla terribile accusa. Ma dovrà proprio pagare a tutti i costi per un delitto che avrebbe commesso volentieri, ma di cui non si è macchiato? O c'è una sottile sfumatura giuridica che lo salverà? A quell'altro, l'omicida autentico, ci penserà poi una ragazza astuta, dalle iniziative imprevedibili. È proprio il caso di dire che, se il delinquente ha pensato a tutto per mettere insieme un assassinio perfetto, e apparentemente c'è riuscito, avrebbe dovuto poi stare attentissimo alle curve... perché lo sanno tutti che certe curve sono pericolose. Ma già, di quali curve si tratta?
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