« Cerca di non ucciderla » gli raccomandai, « càmbiale soltanto i connotati. » Annuì e si frugò in tasca. Tirò fuori un coltello, schiacciò una molla e ne uscì una luna lama minacciosa. « Non farete sul serio! » disse Thais. Ma non pareva troppo sicura. « lo non so niente!». dichiarai. « Cheenan non sa che esisti, e lo sfregiatore non può parlare... è muto. » Thais strillò e arretrò. Lo sfregiatore avanzò verso di lei. lo mi alzai e infilai il cappotto . « Barr » mi urlò istericamente la ragazza , « non andartene, non lasciarmi sola con quest'uomo! ... parlerò, parlerò. » Dopo aver gonfiato il pallone con pazienza, con forza, con astuzia, con passione, con abilîtà, Bill S. BalIinger lo fa scoppiare con fragorosa violenza. E i lettori, che lo hanno seguito con il fiato mozzo per le strade di Chicago, affollate, illuminate e tenebrose a un tempo, spiando le sue mosse e cercando di penetrare con lui nel mondo dei gangster, assordato dal ritmo dei mitra, dopo il primo attimo di smarrimento, non potranno fare a meno di battere le mani. La trama? Non facciamo scoppiare il pallone prima del tempo!
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