Michael Kane è il giovane fisico terrestre - con l'hobby della scherma - che nel 1965 inventa il primo trasmettitore di materia. Ma quella macchina prodigiosa, anziché trasferirlo da un punto all'altro del laboratorio di Chicago dove si sta svolgendo l'esperimento, lo sbalza... su Marte! Non è, tuttavia, un mondo arido e senza vita, perché oltre che nello spazio Michael Kane ha viaggiato nel tempo: il suo Marte, quello che i nativi chiamano Vashu, è un mondo esistito milioni di anni fa, prima della comparsa dell'uomo sulla Terra. E infatti, l'uomo è il discendente dei marziani. Le avventure che attendono Kane sono così mirabolanti che si può paragonarle solo a quelle di John Carter, l'eroe creato da Edgar Rice Burroughs. Nella prima parte lo spadaccino terrestre si trova ad affrontare la minaccia degli orribili Argzoon, i Giganti Blu; nella seconda abbatterà una spietata dittatura e esplorerà la favolosa Città dei Ragni, ma nella terza dovrà sconfiggere il male più insidioso:la Morte Verde. I tre romanzi riuniti in questo volume formano uno dei cicli più avventurosi della "fantascienza eroica" moderna. Le creature incredibili, le metamorfosi, gli amori di Michael Kane (non a caso l'eroina, Shizala, è il prototipo della bellezza e della seduzione) formano un affresco mosso, vivace e ironico, in cui l'azione è in ogni pagina.
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