William Nye, protagonista dell'Agente X, è stato paragonato dal "Library Journal" a James Bond & Co. Ma egli ha questo di diverso e più eccitante: che non smette di meravigliarsi di essere diventato un agente e, diventatolo, di venir considerato non solo capace di guidare un aliscafo attraverso la laguna di Venezia, ma addirittura di pilotare un aereo senza fracassarsi sui massicci della Carnia o del Cadore. Senza aver mai prima pilotato un aliscafo o un aereo, naturalmente. Infatti a William Nye capita di fare ciò che non ha mai fatto, di lottare contro un avversario diverso da come uno se lo aspetta, di riuscire dove non c'è la minima speranza e dì fare invece cilecca nelle situazioni più semplici e ovvie. La rocambolesca fuga per sottrarsi alla cattura del feroce antagonista e per tentare di compiere la missione affidatagli è stata scritta da Sheckley con suspense pieno di ironico umorismo. L'Agente X è dunque al limite di tutto: amore, denaro, carriera, e morte.
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