Prima è venuto il cyberpunk, creato da William Gibson con Neuromante, poi Bruce Sterling con La matrice spezzata e in seguito tanti altri autori che hanno ampliato i confini dell’immaginario. Ora è tempo di scoprire lo Steampunk, dove s’incrociano fantascienza, storia alternativa e postmoderno, in una miscela inimitabile di invenzione, pastiche e divertimento, di cui Paul Di Filippo è il nuovo maestro. Un intreccio brillante che proietta la fantascienza in pieno Ottocento, intrecciando figure storiche e immaginarie in una girandola di situazioni... una giovane e seducente regina Vittoria sparisce prima dell’incoronazione e, per nascondere la verità alla nazione, al brillante scienziato Cosmo Cowperthwaite viene chiesto di sostituirla con una delle sue creazioni: un clone metà umanoide metà anfibio che è una copia perfetta della futura regina; il naturalista Louis Agassiz, convinto anti-darwinista, è coinvolto nella frenetica ricerca di un feticcio che minaccia di scatenare inauditi poteri occulti, ma ignora che lo scontro finale nel cuore del New England sarà contro un’orda di mostri usciti dalle pagine di H.P. Lovecraft; infine, i poeti Walt Whiman e Emily Dickinson diventano protagonisti di una folle avventura in una terra misteriosa al di là dello spazio e del tempo, che li porterà all’incontro con... la beat generation.
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