Non ci sono "esorcisti" in questo libro, per la buona ragione che non ci sono diavoli da esorcizzare, e nemmeno streghe da smagare. Ci sono invece delle donne, che, come molte, vivono in un crepuscolo di cui pochi uomini hanno conoscenza o sentore. Esse adempiono come tutti alle incombenze quotidiane, eppure non lasciano segno: sono ombre. La loro esistenza si raddoppia, tuttavia, di una seconda realtà, che accompagna la vita come gli armonici accompagnano il suono, non e rinnegata e ricacciata nel silenzio dell'inconscio. E anzi il testo vero, che nelle pratiche magiche, vere o presunte, trova modo di affermarsi e prevalere. La forza oscura del sesso, sganciata dalla sua accezione comune, è la molla che determina la parabola.Pier Carpi e riuscito nell'impresa difficilissima di rendere partecipe il lettore di una dimensione del reale generalmente ignorata. Nello squallore d'un paesaggio di periferia, accade che la magia, spogliata di orpelli e fumisterie, diventi comprensibile, e modo di vita quotidiano: la storia oscura di queste "ombre nell'ombra".
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