Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Visitatore Visitatori(153)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Valis - Hobby & Work

 
 
Codice:50323      
 
Piace a 1 utente
Non piace a 0 utenti
Media: 9.00
 
N. Volume:   2
Titolo:   Io sono vivo, voi siete morti Un viaggio nella mente di P. K. Dick
Autore:   Emmanuel CARRÈRE
   A cura di: Simone BEDETTI
   Traduzione: Eva RAGUZZONI
 
Data Pubbl.:   Settembre 2006 ISBN:    9788878513884
Titolo e/o Data Orig.:   Je suis Vivant et vous êtes Morts, 1993
Note:   Probabilmente la traduzione è quella antecedente di Stefania Papetti
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   148 x 222
Contenuto:   Saggio  N. pagine:   340
 
 
  Ultima modifica scheda: Mr.Chicago 31/01/2019-11:15:42
 
   
 

 
 
Philip Kindred Dick non è stato soltanto uno scrittore di fantascienza, è stato soprattutto una figura centrale del nostro tempo, capace di dare voce a una realtà il cui senso viene percepito in costante erosione, spostamento, falsificazione. Per questo ha dotato i personaggi dei suoi libri, ma ancora prima se stesso, di atteggiamenti di sospetto e diffidenza verso tutti e verso tutto, fino ad arrivare a far sorvegliare, e a sorvegliare lui stesso, il proprio vicino, gli amici, le mogli. Pochi altri scrittori del Novecento hanno saputo tramutare le proprie nevrosi e ossessioni in un universo letterario così complesso e affascinante, tanto da poter affermare che la vita stessa di Philip Dick sia stata il suo capolavoro assoluto, costellata da una continua, ossessiva ricerca dei confini della coscienza e di quella realtà in costante sfaldamento. Solo un altro narratore poteva comprendere a fondo un tale universo, ed Emmanuel Carrère quell'universo lo ha esplorato fin nelle pieghe più riposte: materiali biografici, documenti, interviste sono diventati una biografia, che si rivela come l'ultimo, grande romanzo il cui unico e allucinato protagonista è solo Philip Dick: cinque mogli, tre figli, una sorella gemella morta poche settimane dopo la nascita, e alla quale si sentirà sempre legato spiritualmente compongono il quadro di un'esistenza bizzarra, cui si aggiunge il mistero di una visione religiosa che otto anni prima della morte di Dick sconvolgerà definitivamente la sua vita.