Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Algernon Algernon 
Gabriele Civati Gabriele Civati 
Visitatore Visitatori(152)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Fantascienza Sovietica - FER

 
 
Codice:4894      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
N. Volume:   6
Titolo:   Catastrofe planetaria
Autore:   Arkadi STRUGATSKI e Boris STRUGATSKI
   Traduzione: Renata DEROSSI
   Copertina: Giulio ITALIANI
 
Data Pubbl.:   Febbraio 1967 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Dajaekaja rauga, 1965
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   125 x 182
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   208
 
 
  Ultima modifica scheda: Fantobelix 19/01/2023-00:03:05
 
   
 

 
 
Quali saranno il carattere e gli scopi delle prime colonie umane su altri pianeti? Si tratterà di colonie penali, come ha immaginato Robert Sheckley nei suoi non dimenticati Orrori di Omega? Oppure saranno idilliaci mondi agresti, del genere di quelli che mandano in solluchero Clifford D. Simak? Tutto sommato, ci sembra più verosimile l'assunto dei fratelli Strugatskij: si tratterà di piccolissime comunità di scienziati, già organizzate in comunità civili e capaci di accettare le responssabilità che ne derivano. Come in tutte le altre loro opere, in Catastrofe planetaria gli autori hanno fatto un serio sforzo per impostare questo problema d'anticipazione in termini di realismo. Il lettore non sarà dunque sorpreso di trovare qui la stessa tecnica, la stessa mentalità e quasi gli stessi protagonisti che ha già conosciuto nel romanzo Fuga nel futuro, col quale si è aperta la nostra collana di fantascienza sovietica.