Lavoro faticoso e ingrato quello di Maigret. Rare le pause, e nonostante la celebrità che lo circonda, oscuro nelle sue minute componenti quotidiane. Molti gli imprevisti, talvolta gravi. La situazione in cui questa volta Maigret si ritrova è però unica. Una telefonata, un breve incontro notturno con una ragazza lo hanno mandato sotto inchiesta, accusato senza possibilità di difesa. Dimostrare la propria innocenza gli è proibito. Nessun dubbio alla Polizia Giudiziaria su chi lo accusa. E' l'inavvicinabile nipote di un uomo politico. Sola scelta che i superiori gli lasciano: le dimissioni, la pensione anticipata, senza scandalo. Uno sbaglio e un complotto. Ma di chi, e perché? Maigret è deciso a scoprirlo. Pedinato dai colleghi, si mette all'opera. Diverse le ipotesi, una sola la soluzione che Maigret deve rapidamente trovare. Nomi, persone, fatti, anche quelli più insignificanti, vengono vagliati accostati nel mosaico che Maigret pazientemente costruisce. Da esso risalterà, insospettata, l'identità del colpevole e l'innocenza del commissario Maigret.
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