Ne LA FIGLIA DEL RE DEGLI ELFI ciascuno di noi può ritrovare se stesso. Chi non si è mai soffermato la sera, presso la finestra, nell'attesa di chissà che cosa... Forse degli amori e dei ricordi e delle speranze perdute..., forse delle canzoni mai udite e che pure cantano e fremono nei nostri cuori, forse del “Messaggio dell'Imperatore" di Franz Kafka... La fiaba è alla radice dell'esistenza umana, ne è una componente essenziale, e nella fiaba vivono la tragedia, il dolore, la gioia, le luci e le ombre dell'esistenza di tutti i giorni. E' stato il villaggio di Erl ad essere sommerso dalla magìa e dagli incantesimi di Elfi, o è stata Elfi ad essere attratta dalla malìa di Erl?... Che significa il cupo, ostinato vagabondare di Alverico, in compagnia di Niv che vive di sogni e di allucinazioni e di Zend che ascolta ciò che gli sussurra la Luna?