Mentre in Messico serpeggia la rivolta di Pancho Villa, la capitale è macchiata da una serie di inquietanti omicidi: un suonatore di trombone stecchito sul palco della banda, un cadavere che precipita da un edificio... A indagare, tra una bevuta e l'altra, sono quattro detective non professionisti: Pioquinto Manterola, appassionato cronista di nera; Tomás Wong, dirigente sindacale; Alberto Verdugo, avvocato delle cause perse; Fermín Valenciaga, poeta per vocazione e pubblicitario per necessità. La loro allegria, in una Città del Messico con in nervi a fior di pelle, è forse un po' stridente; ma con i metodi poco ortodossi che li contraddistinguono, i quattro amici riescono perfino a incappare nella soluzione del caso.