E se Jimmy Carter dovesse davvero spararsi un colpo di pistola?
Se un commando terroristico non gli lasciasse altra scelta ? Se anche il suo consigliere spirituale gli dicesse che non sarebbe un suicidio ma un olocausto? Al Presidente non resterebbe che chiamare Johnny Lancet, Chirurgo del Pentagono e agente dell'ISME (International Service Medical Emergency).
30 anni, mago del bisturi, decatleta alle Olimpiadi, pilota di jet e di Formula 1, sommozzatore, parapsicologo e padrone delle medicine alternative, compresa l'agopuntura, ma soprattutto squisito e delicatissimo suonatore d'arpa, Johnny Lancet (in codice Iatros) è presente ovunque gli equilibri politici mondiali dipendano dal salvataggio di una vita umana.
Ma Lancet è un puro: egli ama l'avventura per l'avventura e la scienza per la scienza. D'altra parte il Pentagono non bada a spese e gli mette a disposizione una piccola corte di aiutanti mezzo elettronici e mezzo umani: anzitutto Illiac V, il fantastico supercomputer, e poi Pitagora Charles Babbage, l'androide di ghiaccio che vive in un rapporto quasi amoroso con Illiac; Leonardo, il fanciullo prodigio, e Ippocrate, il mini-robot che fa da solo il lavoro di un intero ospedale e che viaggia con Lancet in una valigetta di cuoio fiorentino.
Così, prima sulla Plaza de Toros di Madrid, poi sulla pista automobilistica di Zeltweg, poi nello spazio e attraverso altre pericolose avventure in cui sempre il bisturi del mago la fa da protagonista, Lancet affronterà infine, su un Jumbo che sta per esplodere, la drammatica alternativa fra la vita del Presidente degli Stati Uniti e quella di duecento bambini.
Johnny Lancet "Iatros" viene presentato ai lettori da Roberto Gervaso.