Il romanzo apparve su la Revue des deux Mondes nel gennaio del 1864 quando la scrittrice aveva già 60 anni. La storia del giovane Alexis che per amore di Laura intraprende una viaggio insidioso dentro un cristallo, ha la tipica struttura del romanzo di iniziazione che culmina con l'abbandono da parte di Alexis delle abbaglianti esperienze vissute nel geode a favore di una realtà più autentica e quotidiana.
Laura si ricollega alla grande tradizione del romanticismo tedesco e a quella sinfonia fiabesca e notturna che trova in Novalis ed Hoffman due magistrali esecutori.
Sorprendente è la somiglianza di questo romanzo con Il viaggio al centro della Terra di J. Verne, anch'esso del 1864. La contemporaneità dei due testi, tuttavia, tende ad escludere situazioni di plagio e fa pensare, semmai, all'esistenza di un archetipo del romanzo geologico, una sorta di sotterraneo omaggio che lospirito rende al mondo della materia.
Introduzione di Vincenzo Cerami.
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