È il libro che conclude la trilogia comprendente: "I figli del capitano Grant" e "Ventimila leghe sotto i mari". Durante la duerra americana di Secessione cinque prigionieri rinchiusi nella città di Richmond riescono a fuggire con un pallone e vengono trascinati nel Pacifico, dove approdano su un'isola deserta. Ma il loro destino si ricollega a due misteriose figure incontrate nei libri precedenti: quella di Ayrton e quella del capitano Nemo, che ricompaiono qui come "personaggi chiave" di una vicenda che è insieme misteriosa ed esaltante, assai simile a quella di Robinson Crusoe.
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