In un tempo della Terra, quando il sole sorgeva ad occidente e tramontava ad oriente, dominava un popolo raffinato e crudele, ma la sua civiltà era senza speranza. Nessun umano poteva pensare di ribellarsi al loro dominio, che pure tanto aveva dato agli inizi, e altrettanto aveva dimenticato e disatteso, nel susseguirsi delle varie Dinastie. E gli Umani erano divisi: c'era la casta dei Nobili, geneticamente manipolati dai dominatori, di cui erano ombra e possessori; c'erano i Servi e gli Uomini Liberi, ai quali era imposto di obbedire e subire, e c'erano i Maghi Inan, confinati nelle Terre Dimenticate, rimasuglio in disfacimento di un'umanità antica la cui unica legge era l'odio. Ma il tempo è maturo: lo sa il principe Xar Mos, che ha rifiutato il suo posto nella Dinastia per riavere l'antico spirito di carità e giustizia che pure era appartenuto alla sua razza; lo sa Chael Kor, l'uomo del destino, che darà suo malgrado l'avvio alla rivolta, osando quello che nessun umano non aveva mai osato prima. E lo sanno il nobile Jay Xieni, che ha rinunciato al suo ruolo, e Arkin di Aloi, che non è mai stato servo: saranno loro a condurre la rivolta tra battaglie, conquiste, prove e sofferenze, fino a sovvertire l'intero pianeta. Lo sa infine Samaine, il mago Inan, che pure scoprirà come l'amore può diventare la più temibile delle armi. Molti i personaggi e i luoghi che si intrecciano l'uno all'altro in questo romanzo che è anche un affresco grandioso, perché è un intero mondo che corre verso la sua fine tra lotte, intrighi e vendette. Ma l'unico che ne conosce l'esatto momento è Xar Mos il principe, e la sua forza e il suo potere sono volti al suo irrinunciabile scopo: scrivere l'ultima terribile parola. Nascerà un mondo nuovo; il sole da quel momento sorgerà ad oriente, e tramonterà ad occidente. Miti e segreti di quel tempo terribile sono diventati cenere, ma è da quella cenere che sorgerà la nuova Era.
|