Alla morte del Duca di Bari, gli Algarviani decidono di muovere guerra ai regni kauniani di Valmiera e Jelgava, che li hanno sconfitti nella sanguinosa Guerra dei Sei Anni, una generazione prima. Uno dopo, l’altro, i regni confinanti con Algarve scendono a loro volta in battaglia, dando inizio a una guerra totale, senza precedenti per dimensioni. Nel frattempo, a Cottbus, la tetra capitale del regno di Unkerlant, Re Swemmel, nella sua folle brama di dominio, trama oscuri disegni che l’abile maresciallo Rathar si incaricherà di eseguire fedelmente. Sullo sfondo della guerra, si incrociano i destini di una moltitudine di personaggi, come Fernao, abile mago del regno isolano di Lagoas, Tealdo, il vanitoso ma ardito soldato algarviano, Vanai, una dolce ragazza kauniana che vive nel piccolo villaggio di Oyngestun: ognuno di loro vive la vittoria – o la sconfitta – in modo unico e personale, offrendo così al lettore le infinite sfaccettature dell’animo umano di fronte alle devastazioni della guerra.
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