Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Lucky Vedi il profilo utente Amico di Urania Mania
Algernon Algernon 
Zia Marisa Zia Marisa 
Visitatore Visitatori(111)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Biblioteca Adelphi - Adelphi

 
 
Codice:45271      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
N. Volume:   47
Titolo:   LO HOBBIT o la Riconquista del Tesoro
Autore:   J. R. R. TOLKIEN (ps. di John Ronald Reuel TOLKIEN)
   Traduzione: Elena Jeronimidis CONTE
   Copertina: J. R. R. TOLKIEN (ps. di John Ronald Reuel TOLKIEN)
 
Data Pubbl.:   Ottobre 1973 ISBN:    9788845900815
Titolo e/o Data Orig.:   The Hobbit or There and Back Again, 1966
Note:   2 tavole fuori testo
 
Genere:   Libri->Fantasy
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura con sovraccoperta
Tipologia:   Principali Dimensioni:   140 x 222
Contenuto:   Romanzo  N. pagine:   344
 
 
  Ultima modifica scheda: Mr.Chicago 30/10/2020-12:50:34
 
   
 

 
 
Lo Hobbit, che W. H. Auden ha definito "la più bella storia per bambini degli ultimi cinquant 'anni", è il libro in cui Tolkien ha presentato per la prima volta, nel 1937, il foltissimo mondo mitologico del Signore degli Anelli, che ormai milioni di persone di ogni età, sparse ovunque, conoscono in tutti i suoi minuti particolari - caso quanto mai raro di favola moderna che sia diventata un vero linguaggio comune per i suoi lettori.
Tra i protagonisti di tale mondo sono gli Hobbit, minuscoli esseri "dolci come il miele e resistenti come le radici di alberi secolari", che formano un popolo "discreto e modesto, ma di antica origine... amante della calma e della terra ben coltivata", timidi, capaci di "sparire veloci e silenziosi al sopraggiungere di persone indesiderate", con un 'arte che sembra magica ma è "unicamente dovuta a un'abilità professionale che  l'eredità, la pratica e un'amicizia molto intima con la terra hanno reso inimitabile da parte di razze più grandi e goffe" - quali gli uomini. Se non praticano la magia, gli Hobbit, finiscono però sempre in mezzo a feroci vicende magiche come capita appunto a Bilbo Baggins, eroe quasi a dispetto di questa storia, che il grande "mago bianco" Gandalf coinvolgerà in un'impresa apparentemente disperata: la riconquista del tesoro custodito dal drago Smog. Bilbo incontrerà così ogni sorta di avventure, insieme ai tredici nani suoi compagni e all'imprevedibile Gandalf, che appare e scompare, lasciando cadere come per caso le parole degli insegnamenti decisivi. Violentemente sbalzato dalla idilliaca Hobbitopoli oltre il Confine delle Terre Selvagge, fra gole, foreste incantate e minacciose montagne, dove non ci sono "via sicure", il pacifico Bilbo si scoprirà capace di affrontare prodigi e orrori: il mostruoso Gollum, i ragni giganti, i perfidi orchi, il grande drago Smog, e infine la tremenda Battaglia dei Cinque Eserciti, scontro fra le forze benigne e maligne, eternamente opposte, per il bramato e fatale possesso del tesoro. Ma per Bilbo l'avvenimento più importante - e della cui importanza egli si rende ben conto - è il ritrovamento apparentemente casuale, di un anello magico che era finito in possesso di Gollum. In questo fatto è il germe della grande saga che Tolkien prosegiurà nei tre libri del Signore degli Anelli, dove sarà riproposto e illuminato nel suo durissimo senso un tema segreto dell Hobbit, un tema inesauribile per qualsiasi lettore: di cosa fare dell'Anello del Potere?