Harry Latham, uno dei più brillanti agenti segreti della CIA, può a buon diritto ritenersi soddisfatto: è giunto finalmente al termine di una missione "impossìbile" durata tre anni. È riuscito a infilarsi nel cuore di una potentissima organizzazione di fanatici neonazisti attiva in tutto l'Occidente, il cui inespugnabile quartier generale si trova in una valle nascosta tra le montagne austriache. Ha raccolto preziosissime informazioni e ha trovato il modo di fuggire portando in salvo con sé un documento esplosivo: gli elenchi dei fiancheggiatori segreti del movimento che si è posto il compito di fondare il Quarto Reich, una lista che risulta sorprendentemente formata da altissime personalità con alle spalle anni di onorato servìzio per i propri Paesi. Una lista la cui eventuale pubblicazione basterebbe a destabilizzare l'intero mondo occidentale... Latham però non sa di essere stato scoperto. E non sa nemmeno che durante la sua missione all'interno dell'organizzazione un chirurgo, emulo del diabolico dottor Mengele, lo ha segretamente operato inserendogli un microchip nel cervello, rendendolo docile come un robot. Tornato alla base, Harry sì ricongiunge al fratello Drew, funzionario dell'Ambasciata americana a Parigi, in realtà anch'egli agente segreto della CIA. Ma scopre ben presto a sue spese che i neonazisti hanno scatenato contro di lui una gigantesca caccia all'uomo con l'intenzione di ucciderlo. Drew sarà costretto ad assumere l'identità del fratello, e in un letale gioco di mosca cieca, in cui l'aiuto di una donna sì rivelerà decisivo, dovrà affrontare avversari implacabili, disposti a tutto pur di schiacciarlo.
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