Area Sito

 
Urania

Cambia Area DB:

» HELP HomePage «
» Forum
» Cerca
 
  

Database

 
» Database Collane UM
» Autori
» Tags
» Novità
» Le Interviste di UM!
» Wanted !!!
» Scambio/Vendita
» La Compagnia del Ciclo
» Giudizi/Commenti
 
  

Utenti OnLine

 
Visitatore Visitatori(149)
 
  

Classifiche

 


 
  

URANIA Mondadori

 

 
  

Le figlie di URANIA

 

 
  

Ricerca Libri

 
Inserisci i dati:
Numero:
Titolo:
Tit.Orig.:
Autore:
Editore:
Trama:
Relazione:
 
  

Links utili

 
 
  

Contatti

 
Amici di UraniaMania
Lo Staff di
Urania Mania
Lo Staff onorario di
Urania Mania
 
  
 

Grandi Scrittori di Fantascienza - Euroclub

 
 
Codice:4426      
 
Piace a 0 utenti
Non piace a 0 utenti
Media: 0.00
 
N. Volume:   Anno III - N. 1 (11)
Titolo:   Il mondo nuovo - Ritorno al mondo nuovo
Autore:   Aldous HUXLEY (ps. di Aldous Leonard HUXLEY)
   Traduzione: Lorenzo GIGLI e Luciano BIANCIARDI
   Copertina: Oliviero BERNI
 
Data Pubbl.:   Giugno 1982 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   Brave New World, 1932 - Brave New World Revisited, 1958
Note:   su licenza Mondadori
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Cartonato con sovracoperta
Tipologia:   Principali Dimensioni:   130 x 195
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   238
 
 
  Ultima modifica scheda: Mr.Chicago 07/05/2019-14:45:58
 
   
 

 
 
Nel 1932, mentre il mondo era ancora alle prese con la crisi economica che aveva investito America ed Europa e le dittature politiche si venivano progressivamente affermando, Aldous Huxley pubblica «l mondo nuovo)>, pietra miliare della letteratura avveni ristica. In questo romanzo fantastico-satirico si prefigura e ipotizza una società il cui volto è mutato dalla scienza: una società pianificata in nome del razionalismo produttivistico, nemica di ogni «sovvertimento dell'Ordine e della Stabilità», sessualmente e biologicamente rafforzata e ristrutturata, votata all'assoluta Perfezione. Ogni emozione, ogni sentimento vi sono banditi, e gli uomini, ridotti a robot, vivono in chiave di utopia un benessere che li fa schiavi del progresso. Ventisette anni dopo, nel 1959, nel saggio-commento «Ritorno al mondo nuovo», Huxley riesamina le profetiche tesi del 1932 alla luce degli avvenimenti susseguitisi in quegli anni notando come molte delle invenzioni avveniristiche, presentate allora con mordace ironia, non siano più lontane dalla realtà, e come le organizzazioni nelle quali si assomma il potere stiano manipolando scientificamente i pensieri e i sentimenti degli uomini, tentando di trasformare gli esseri umani in automi. Un documento impressionante e insieme un monito e una sfida all'uomo perché difenda le proprie libertà.