"La Signora Hudson, la povera padrona di casa di Sherlock Holmes, era una donna dotata di pazienza infinita..." Ma come mai la gentile signora aveva tanta paura? E certo non si può parlare di paura nel senso volgare. In verità l'appartamento del primo piano era "invaso a tutte le ore da gente di ogni specie, dall'aspetto singolare e spesso poco convincente", e anche le regole di vita di Sherlock Holmes apparivano eccezionalmente eccentriche. L'ultimo volume di questa serie ci induce alla riflessione: al solito elemento prettamente poliziesco si accompagnano motivi e osservazioni di una incredibile preveggenza. Basterebbe a suffragare quest'osservazione, la frase definitiva di Sherlock Holmes al suo amico medico : « Caro vecchio Watson ! Lei è l'unico punto immutabile in un'era che si chiude ».
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