È ancora in buona salute il formidabile poliziotto, malgrado qualche "acciacco", cosi li definisce il suo amico Watson... Ma Watson non vuol certo rattristare il fedele lettore con i malanni di Sherlock Holmes, anzi, egli fa saltar fuori dal suo taccuino quattro terribili avventure come il prestigiatore fa uscire dal cilindro colombe, conigli bianchi e uova. Molto spesso le avventure si presentano con un inizio grottesco. E cosi La curiosa esperienza del signor John Scott Eccles, poteva far pensare a un avvio di questo genere, come del resto era stata quella della Lega dei Capelli Rossi, oppure la storia, apparentemente più grottesca, dei cinque pippoli d'arancia che si concluse con un omicidio. Ma in tutti e quattro i casi, il poliziotto riesce a spuntarla. Eppure - è modestia? è prudenza? - quando Watson gli grida, nell'esultanza del momento : «Fantastico, Holmes! Ce l'ha fatta!», lui risponde: « Calma, calma, Watson. Abbiamo fatto dei progressi, ma la mèta è ancora lontana». Ciò dà la misura della serietà e della costanza dell'uomo, oltreché del poliziotto. E questo ci mostra l'acutezza, la perspicacia, l'incredibile bravura di Sir Arthur Conan Doyle nel presentarci dei personaggi vivi e umanissimi.
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