Nel suo studio londinese di Baker Street, davanti al classico caminetto e stringendo fra i denti la non meno classica pipa, Sherlock Holmes medita sull'ultimo caso che gli è stato affidato. Il dottor Watson, roseo e paffuto, mantiene il più rispettoso silenzio, nella ragionevole convinzione che "tutto andrà per il meglio". Sembra monotono? Non lo è, siate certi; e non solo perché la perspicacia di Holmes è sempre entusiasmante, ma perché quando egli lascerà la quiete dello studio per recarsi a verificare le sue ipotesi, per salvare la vita di un uomo o il patrimonio di una banca o il buon nome di una casa regnante, e penetrerà travestito da prete, da marinaio, da accattone in un salotto o in una bettola, le reazioni dei suoi avversari braccati e messi con le spalle al muro saranno spesso tali da provocarci il batticuore.
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