Catastrofe? Catastrofe per la nave e per l'umanità che la popola: colonizzatori che l'Africa ha indurito o, al contrario, prosciugato d'ogni vigore, avventurieri, ufficiali in licenza, mandre di apatici "coolies" decimati dalla febbre... Catastrofe per quell'Huret che, imbarcatosi con la moglie piena di rancore e il figlio moribondo, passa dalla nauseante prostrazione del mal di mare alla vorticosa esaltazione del giuoco, dell'avventura. E il galante commissario; le signore i cui sigilli morali si sciolgono con grande facilità al sensuale calore dei tropici; il medico di bordo, augure scettico e generoso; la particolare "accelerazione" impressa alle reazioni psicologiche di ciascuno dal senso del pericolo incombente... In questa atmosfera, tra questi personaggi Georges Simenon svolge una vicenda ricca, appassionante e, soprattutto, "vera".
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