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Orizzonti - Fanucci

 
 
Codice:4395      
 
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N. Volume:   X.1
Titolo:   Nelle spire di Medusa
Autore:   H. P. LOVECRAFT (ps. di Howard Phillips LOVECRAFT)
   Prefazione: Gianfranco DE TURRIS, Sebastiano FUSCO, Dirk W. MOSIG (ps. di Dirk Walter MOSIG) e August DERLETH
   Traduzione: Roberta RAMBELLI (ps. di Jole RAMBELLI)
   Soggetto: Autori VARI
   Disegni: Virgil FINLAY
   Copertina: Glauco CARTOCCI
 
Data Pubbl.:   Marzo 1976 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   The Horror in the Museum and Other «Revisions», 1970 [1/2]
Note:  
 
Genere:   Libri->Horror
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura con sovraccoperta
Tipologia:   Principali Dimensioni:   145 x 215
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   276
 
 
  Ultima modifica scheda: Grianne 31/05/2019-23:23:30
 
   
 

 
 
Tornano i « Miti di Cthulhu » con questa antologia di racconti e romanzi brevi completamente inediti in Italia, dovuti stavolta per intero alla penna di H.P. Lovecraft. Non tutte le storie comprese nel volume fanno parte dell'ormai famosissimo « ciclo cosmogonico »: alcune s'inseriscono negli altri filoni che i critici hanno individuato nella narrativa del « solitario di Providence ». Cosi, « Il caos che monta », « Il prato verde », « La minaccia invisibile » appartengono al periodo dunsaniano di Lovecraft (caratterizzato dall'influsso del narratore irlandese Lord Dunsany); mentre «Alle quattro del mattino », « Il divoratore di spettri », « I cari estinti », « Cieco, sordo e muto », « Due bottiglie nere » s'inquadrano nelle storie di orrore puro, secondo i canoni classici. La parte più sostanziosa del libro è però dedicata ai « Miti »: cinque fra lunghi racconti e romanzi brevi (« L'ultimo esperimento », « Il boia elettrico », « La maledizione di Yig », « Xineian », « Nelle spire di Medusa ») che arricchiscono il disegno di quello che è certamente il ciclo fantastico-narrativo più famoso dei nostri tempi. Alla mitologia di Cthulhu queste opere portano un contributo notevole, non soltanto di qualità (sono fra le migliori dell'intero ciclo), ma soprattutto come ampliamento dei temi e dei panorami abbracciati dal suo vastissimo mosaico. Il volume che presentiamo costituisce il primo di due tomi nei quali abbiamo diviso questa serie di opere di Lovecraft, rimaste sino ad ora inedite nel nostro Paese. Una breve biografia di Dirk W. Mosig illustra la figura dell'autore, ed un saggio di August Derleth spiega l'origine dei racconti, che furono tutti scritti da HPL per conto di altre persone, e apparvero sotto nomi diversi dal suo.