Chi è il lup, il diavolo nero che sparge intorno a sé puro terrore? Perchè fugge verso Guernica, come risucchiato da una calamita, o da un incubo che sta per avverarsi? Chi sono i due che lo cercano? Stanno cercando un morto, o un vivo? Che cosa li attende, a Guernica? Per inaugurare la serie noir di Stile libero l'editore, in barba a ogni regola, ha chiesto allo stesso Lucarelli (che con Bernardi è il curatore della serie) di ripubblicare Guernica, un suo romanzo breve, straordinario e introvabile. Lucarelli ha accettato, ma in cambio ha voluto riscrivere l'intero finale. Torna così per tutti i lettori, in una nuova edizione, un noir visionario perfettamente ambientato nella guerra di Spagna, rosso e nero come i sogni peggiori e come il sangue, di un Lucarelli più che mai <<indagatore di incubi>>. Lettura indispensabile, per chi ha amato Almost Blue, ma anche per chi ha amato l'atmosfera e lo sfondo storico de L'isola dell'angelo caduto. In un ambiente di guerra feroce come ogni guerra, vivido come fossimo in presa diretta, oggi, una strana coppia di italiani di parte franchista - il capitano Degli Innocenti e il suo attendente, l'indimenticabile doppiogiochista Filippo Stella - sprofonda nella ricerca di un cadavere che forse non è più cadavere, visto che taglia teste di uomini vivi. Che cosa troveranno veramente, mentre intorno a loro da ogni parte si annuncia l'orrore, non è dato sapere, ma solo intuire. La verità, come sempre nei libri di Lucarelli, appartiene al lettore, a libro chiuso.
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