In questa scelta di racconti compiuta in modo strettamente "personale" da Sergio Solmi gli elementi più vistosi e gli ingredienti tipici della letteratura fantascientifica lasciano soprattutto il posto a tematiche più intime. Nei tredici racconti di cui si compone il libro si alternano il tema della pluralità dei mondi possibili o degli "universi laterali" in cui si può scivolare inavvertitamente e una concezione della fantascienza come elemento evocatore di effetto lirico e nostalgico o come satira della realtà contemporanea. Così in questo insieme di elevata perfezione la grande orgia fantastica della science-fiction sembra concludersi con un ripiegamento sul tempo presente e sui destini individuali.
|