Roma, estate dell'anno 46 dopo Cristo. Il senatore Publio Aurelio Stazio è l'ospite d'onore di un banchetto offerto dal console Paolo Metronio, una delle personalità più in vista dell'Urbe. Tra gli altri invitati, Publio Aurelio ritrova due vecchi amici d'infanzia, persi di vista da molto tempo. E' l'occazione per rievocare un passato comune, dal sapore dolce-amaro, fatto di amori, avventure, fortune e rovesci; ricordi ora piacevoli, ora meno, ma pur sempre benedetti dalla dolce ala della giovinezza. Quando però uno dei vecchi compagni di Aurelio cade vittima di una mano omicida, allora la prospettiva cambia radicalmente, e l'amarcord in salsa latina lascia il posto a una serratissima investigazione. Il senatore-detective si convince ben presto che per risolvere il mistero dovrà idealmente tornare indietro nel tempo, fino a quegli anni giovanili ormai apparentemente cosegnati all'oblio, dove in realtà si nasconde un terribile segreto, in nome del quale qualcuno è ancora disposto a fingere, mentire, ammazzare... Quinta indagine del celebre investigatore in toga e laticlavio creato da Danila Comastri Montanari, Spes, Ultima Dea catapulta il lettore in un universo nel contempo barbarico e raffinatissimo, cupo e solare, ironico e avvincente, regalandogli non solo un intreccio giallo come se ne leggono ben di rado, ma anche i colori e i sapori, i vizi e le virtù, gli eroismi e le vigliaccherie di una città di un'epoca oramai prepotentemente entrate nel Mito.
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