Quale è la mente di uno scienziato sovietico? Mai con tanta chiarezza come in questo straordinario e densissimo romanzo di fantascienza sovietico il lettore occidentale avrà la possibilità di accedere direttamente al mondo di convinzioni intellettuali e morali nutrite da uno dei protagonisti della grande fioritura tecnico-scientifica sovietica, da un eminente rappresentante cioè di quella classe di tecnocrati e di scienziati da cui pare dipenderà il futuro della Terra. In questa ricchissima invenzione di un immaginoso mondo futuro (e non è ultimo merito di Efremov, giacché la fantasia è cosa ormai tanto rara tra i romanzieri), gli interrogativi sul presente e sul futuro dell'umanità sono straordinariamente inquietanti. Ha diritto uno scienziato a ribellarsi, per scopi squisitamente scientifici, ai dettami dell'Autorità costituita? La politica è un danno per il progresso del mondo? L'amore materno è un sentimento animalesco indegno di una società civile? Il fine del comunismo è la riduzione delle ore lavorative o il contrario? La società comunista futura sarà fondata su basi squisitamente spirituali ? Un romanzo di fantascienza che ha suscitato nell'URSS una violentissima polemica. Questa edizione è assolutamente integrale.
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