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Cosmo. I Capolavori della Fantascienza - Ponzoni

 
 
Codice:4207      
 
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N. Volume:   34
Titolo:   Il cervello infinito - Astronave interstellare
Autore:   Charles LONG e Rocky DOCSON (ps. di Jole RAMBELLI)
   Traduzione: Emanuele MOCA e Nick LANATI
   Copertina: Luigi GARONZI
 
Data Pubbl.:   Agosto 1964 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   The Infinite Brain, 1957 - Sabotage Amid the Stars, 1961
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Ristampe/Riedizioni Dimensioni:   120 x 178
Contenuto:   Antologia  N. pagine:   286
 
 
  Ultima modifica scheda: fantagufo 02/06/2019-04:13:10
 
   
 

 
 
Il cervello infinito
Il protagonista del romanzo, Andrew Galeko, pare debba vivere in due mondi contemporaneamente: quello appartenente al ventesimo secolo e quello del trentesimo. Entrambi sembrano intensamente reali e non una mistificazione prodotta da una mente ottenebrata. Qual è il mistero che si cela dietro questa... doppia vita? Si tratta di un incubo, un'allucinazione, oppure un altro cervello è in grado di dominare, oltre la barriera del tempo, mediante una facoltà superiore telepatica? E' una lotta terribile, di due forti personalità in un appassionante contrasto metafisico!

Astronave interstellare
Andy Bowman, un giornalista famoso, viene invitato dalla coppia Helen e Arnold, amici di vecchia data, ad assistere, presso la villa Preston sul Pianeta Rosso, all'avvenimento più sensazionale che si possa immaginare: la partenza della prima astronave per le stelle. Il giovanotto accetta l'invito un po' dubbioso, dato che ogni volta la chiamata di Helen e Arnold si è tramutata per lui in una serie di vicende paurose degne della fantasia del miglior scrittore di libri gialli. La sua intuizione è presto confermata: l'atmosfera idillica che gli era stata promessa si tramuta in, un vero incubo. Qualcuno vuole sabotare l'impresa e ricorre ai mezzi più vili e insidiosi. Il traditore sarà scoperto, e il primo pilota interstellare conquisterà la gloria, riscattando il tenebroso passato,