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Cosmo. I Capolavori della Fantascienza - Ponzoni

 
 
Codice:4201      
 
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N. Volume:   28
Titolo:   Mi chiamo Ben Steward - Il pianeta delle nove lune
Autore:   Wilson TUCKER e F. R. TARROBIE (ps. di Gianfranco BRIATORE)
   Traduzione: Lidia LAX e Renzo ZANINI
   Copertina: Luigi GARONZI
 
Data Pubbl.:   Febbraio 1964 ISBN:    non presente
Titolo e/o Data Orig.:   The Lincoln Hunters, 1958 - The Damned Planet
Note:  
 
Genere:   Libri->Fantascienza
 
Categoria:   FANTASTICO Rilegatura:   Brossura
Tipologia:   Principali Dimensioni:   118 x 178
Contenuto:   Antologia  N. pagine:  
 
 
  Ultima modifica scheda: Stilgar 16/10/2011-20:24:51
 
   
 

 
 
Mi chiamo Ben Steward
Beniamin Steward, quantunque uomo del 26° secolo, sta assistendo al levar del sole sulla prateria che si stende attorno a Bloomington, Illinois, l'alba del 30 Maggio 3856. Steward ha violato una legge di natura. Per la seconda volta sta visitando un luogo ed un tempo diverso dal suo, ed in cui si è già recato senza essersi sottoposto ad una specie di lavaggio del cervello che gli impedisca, con i suoi modi del 26° secolo, di modificare irrimediabilmente la storia.

Il pianeta delle nove lune
Per un banale incidente un giovane e simpatico studioso resta insabbiato su uno strano pianeta conteso da due opposte razze. Una di tipo umanoide retta a matriarcato ed una di curiosi e crudeli esseri spaziali. A questo punto la confusione giunge al colmo. Rivoluzioni, catture, fughe e guerre si susseguono a ritmo serrato. Alla fine i compagni del giovane sistemeranno tutto quanto, ma io studioso verrà accalappiato in qualità di marito da una formosa colonnella locale.