Le piantagioni di Venere Una lussuosa astronave passeggeri parte dalla terra in direzione di Venere ma viene intercettata nello spazio da un razzo corsaro. I pirati si impadroniscono del vascello e riuscirebbero certamente a spogliarlo e distruggerlo senza il provvidenziale intervento di Flash Tiward — avventuriero di pochi scrupoli ma sempre propenso a battersi per la causa della giustizia — che sgomina la banda dei predoni provocandone la cattura da parte della Polizia dello Spazio frattanto accorso. Tiward però non crede che l'abbordaggio del transatlantico del cielo sia un episodio isolato, e giunto su Venere prosegue nelle ricerche giungendo a scoprire un complotto destinato a rendere gli uomini schiavi di una crudele razza di mostri giunti nel Sistema Solare dalle profondità dell'Universo.
I cacciatori di meteore I missili lanciati dalla base di Snake per carpire i segreti dello spazio si disintegrano sistematicamente quantunque per le loro ogive venga impiegata la lega di maggior resistenza meccanica conosciuta. L'unica spiegazione possibile del fenomeno è data dalla particolare penetrazione dei raggi cosmici negli strati più alti dell'atmosfera. Come è allora possibile che le meteore, composte anch'esse di ferro e nichelio riescano ad attraversare gli strati gassosi ed a giungere fino al suolo senza distruggersi? Solo in virtù di qualche misterioso rivestimento protettivo. Per conoscere la natura di questo rivestimento tre uomini scelti tra una folla di candidati, si fanno proiettare nello spazio a bordo di missili appositamente adattati onde catturare, a scopo di studio un meteorite.
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