La rivolta degli umani Jonathan Burke è noto agli appassionati di fantascienza per le sue allucinanti creazioni. Questo romanzo ci racconta di una spaventosa invasione che travolgendo il nostro pianeta, sta per sommergere l'umanità riducendola in uno stato di incoscienza primordiale. I misteriosi e microscopici «motils» sono parassiti che giungono dal Cosmo e che annullano nell'uomo ogni volontà di libero arbitrio, confondendone i principi basilari del bene e del male. L'invasione è in atto, ma sarà totale ed efficace solo quando giungerà sulla Terra per coordinarla un fantomatico capo la cui intelligenza è tanto perfetta, quanto inumana. Questa misteriosa entità, denominata il «Controllore» sembra sintetizzare la mente collettiva dei motils. Mathew, il principale protagonista di questo allucinante romanzo, riesce a individuare la residenza dell'atteso «Controllore» tramite rivelazioni carpite a un uomo già vittima dei diabolici parassiti. Così, insieme a una coraggiosa ragazza fuggita dall'Europa e ormai completamente dominata dai «motils», Matthew si reca sulla Luna, sede del «Controllore». E' la Luna l'ultima tappa del viaggio dei «motils» nello spazio, prima di piombare sulla Terra. Come verrà liberata la Terra dall'incubo dei «motils»? Riuscirà l'umanità a sfuggire alla schiavitù? Sarà possibile lottare contro la terrificante intelligenza della mente disumana del «Controllore«? Attraverso quale spiraglio psicologico di quel mostruoso cervello potrà insinuarsi la debole mente umana di Matthew? Lo spiraglio c'è e Mattbew riuscirà ad individuarlo. Completano questo avvincente numero dei Romanzi del Cosmo un originale racconto di Maurice Leclerc dal titolo «La morte bianca», le Avventure della Scienza e la consueta Posta del Cosmo.
Utopia 239 Presentiamo per la prima volta ai nostri lettori lo scrittore inglese Rex Gordon, con uno dei suoi migliori romanzi di fantascienza. I protagonisti di «Utopia 239» compiono un balzo nel tempo e vengono lanciati... nel futuro. Non vogliamo anticipare al lettore come è reso possibile tale viaggio straordinario. Naturalmente ne sorgono i più stupefacenti paradossi che l'Autore risolve con grande maestria e ingegnosità. Il mondo futuro dove si vengono a trovare i protagonisti è del tutto sorprendente, alquanto pauroso ma completamente accettabile per la nostra mentalità. In questo romanzo i personaggi si lanciano nell'ignoto del futuro soprattutto per sfuggire gli attuali problemi relativi ai doveri sociali e di convivenza in questo mondo carico di bombe atomiche pronte ad esplodere, in clima di paura e di instabilità politica. Ma anche nel futuro essi constatano con legittima sorpresa che tali doveri sono rimasti pressoché gli stessi, Essi dovranno risolverli realisticamente e qualunque sia «la realtà» cui si troveranno di fronte. Le avventure narrate sono strane oltre ogni immaginazione ma possibili e soprattutto psicologicamente vere. Questo interessante romanzo ci dà una sola certezza: «che il futuro dell'umanità sarà molto più vario e sorprendente di quanto non lo sia mai stato il passato». E soltanto le «fantasie scientifiche» sul tipo di «Utopia 239» possono darci una possibile visione del tempo futuro. Le anticipazioni di Giulio Verne sono la realtà di oggi e nulla ci vieta di pensare che quelle di Rex Gordon siano la realtà di domani. Completano questo interessante numero dei Romanzi del Cosmo l'avvincente racconto « gli Smeraldini » di F. D'Alessio, le Avventure della Scienza e la consueta Posta del Cosmo.
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