Le disgrazie dei nostri vicini di casa hanno un gusto squisito e, talvolta, ci forniscono una gioia indicibile. Jean Richepin, come Léon Bloy suo maestro, era consapevole di questa tendenza e ci presenta alcuni gioielli letterari immaginando racconti crudeli la cui audacia e suspense è ancora viva oggi.
Questi racconti ci svelano esistenze infelici e miserabili, perseguitate da un destino pieno di malizia e di orrori che trovano la loro conclusione in un' inesorabile morte. Per coloro che riconoscono che "la nostra natura sente ancora il bisogno, insopprimibile, di costruire relazioni ambigue da redimere con il terrore" (F. Rivière) Un capolavoro di umorismo nero.
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