Sanà fra i duri. Con una bella identità nuova di zecca, quella di un piccolo magnaccia di provincia, Sanantonio sbarca nel bistrò di Fifì, a Montmartre. Tra quei signori della mala che vi si stanno dissetando, c'è un duro fra i duri, Paul-il-Marcio, che Sanà ricerca. L'ambientino è uno di quelli dove il forestiero, se si toglie dai piedi è meglio. E quando si mettono a sfotterlo, mica ci vanno leggeri. Così, con il pretesto di farsi rispettare, il finto « pappa » scatena un putiferio. Arrivano i flic. In guardina Sanà e il Marcio diventano compagni di sventura. Quando se la battono e si ritrovano fra i duri, non si sa più bene chi dei due sia il cacciatore e chi la selvaggina. (Ma cosa fai, Sanà, sei diventato matto? Hai impiombato le budelle a un tuo collega!) Be', per poco, signore mie, il vostro Sanantonio non ci rimette sul serio quella bella pellaccia che così vi piace... Meno male che, ogni tanto, e anche alla fine della storia, il nostro eroe dimentica i pericoli del mestiere fra le braccia di Sofia. Per essere marcio è marcio, Paul-il-Marcio. Ma ci ha un pezzo di nipotina...!
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