Walter M. Miller jr. è una delle figure più singolari della fantascienza americana. Nato nel 1922, ha pubblicato le sue storie (una quarantina) in un arco di tempo molto ristretto, fra il 1951 e il 1960, e poi è misteriosamente scomparso dalla vita pubblica. Per strana coincidenza, il 1960 è anche l'anno in cui appare in volume il suo capolavoro, UN CANTICO PER LEIBOWITZ, subito premiato con un Hugo. Accanto a questo affascinante e tragico affresco della storia del genere umano, che a tutt'oggi rimane ano dei più grandi romanzi della fantascienza moderna, questo MASSIMO ospita i soli altri tre romanzi di Miller. UMANI A CONDIZIONE (sul tema del controllo delle nascite e su cosa potrebbe sostituire i bambini), BENEDIZIONE OSCURA, dove un'epidemia aliena porta alla rovina il genere umano, e IL MATTATORE (a sua volta premiato con un Hugo), tragico pezzo di bravura dell'unico attore umano in un mondo teatrale ormai interamente robotizzato.
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