I ROBOT (derivati da una parola slava che significa "lavoro dipendente") furono inventali a Praga nel 1921. Ma fu Asimov, una ventina d'anni più tardi, a scoprire le ne "leggi fondamentali della robotica"; e di lì gli vennero il suo immenso prestigio, la sua immensa superiorità in questo campo della fantascienza. Solo che, come molti scienziati, Asimov non si curò mai di raccogliere i suoi scritti sull'argomento, tranne che in brevi e sparse antologie esse stesse difficili da reperire. Con la presente pubblicazione nei MASSIMI, tutte le storie asimoviane di robot sono finalmente disponibili in un unico volume, curate e ordinate dallo stesso Asimov.
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